13/02/2018 Valentina Stella al Teatro Cilea con lo spettacolo "Nannì"
La caratteristica degli artisti veri è quella di non essere mai appagati, di volersi mettere continuamente alla prova, di sperimentare, di passare, con entusiasmi mai sopiti, da un “genere” all’altro.
Gloriana avrebbe potuto tranquillamente cullarsi sugli allori dell’ennesimo grande successo di “Napoli prima e dopo”, che alla sua trentesima edizione , continuando ad ottenere altissimi indici di ascolto e critiche sempre più entusiastiche , è diventato oramai un appuntamento televisivo irrinunciabile ; avrebbe potuto continuare a deliziarci con le sue grandi interpretazioni canore o i suoi frizzanti ed ironici interventi da autentica show-girl; e invece eccola tornare al Teatro, eccola “formare” ancora compagnia, pur con tutte le difficoltà di questi tempi difficili, ben sapendo che, proprio per superare queste difficoltà, avrebbe dovuto affidarsi a quanto di meglio il panorama teatrale potesse offrirle.
E allora chi meglio di Oscar Di Maio poteva accompagnarla in questa ennesima avventura? Un attore che alla naturale, straripante simpatia, accoppia una sapienza artistica che gli permette di “inventare” comicità precluse ai più.
E chi meglio di Gaetano Di Maio poteva fornirle il “materiale” che le desse garanzia assoluta di successo? Le sue commedie hanno caratterizzato l’ultimo mezzo secolo del panorama teatrale napoletano, facendone , a giusta ragione, il legittimo erede dei grandi del nostro teatro, da Altavilla a Petito, da Scarpetta a Viviani.
E a chi poteva affidarsi per organizzare la sua performance teatrale se non a Pino Moris? Insieme a Gianni Pinto, prezioso e discreto collaboratore, Moris è impresario, organizzatore, direttore artistico illuminato ed instancabile, e tutte le sue molteplici iniziative sono contraddistinte, oltre che da una elevata valenza artistica, da indiscussa professionalità. Basta leggere, a riguardo, i nomi degli altri attori della Compagnia, una sottoditta formata da 3 ottimi e qualificati attori quali: Ciro Capano (attore cinematografico e televisivo), Oscaretto Di Maio, Mario Aterrano , oltre ad altri bravissimi attori ed attrici che formano un cast eccezionale. E questa è la riprova che Moris si affida solo ai migliori.
Con queste premesse è logico che io mi accosti a questa regia del “Morto sta bene in salute”( una commedia che può essere ormai considerata un classico del teatro napoletano, piena di colpi di scena, di situazioni esilaranti, di una gran varietà di “tipi” gustosi e sapientemente tratteggiati) con grande entusiasmo e con la certezza di potere mettere in scena, come è sempre stato in passato, uno spettacolo di sicuro successo.